giovedì 31 gennaio 2013

Narciso Rodriguez.


   Narciso Rodriguez.      
Hi, amiche ! Volete indossare un profumo stregato e stregante,che vi farà correre dietro cani gatti criceti scoiattoli nonchè omini dagli occhi azzurri o neri tipo api che corrono al miele ? Comprate NARCISO RODRIGUEZ eau de parfum bottiglia nera.Vi farà sentire leggere come libellule sensuali magiche trasgressive  insomma delle sgarzelline con voglia di osare ! Provate.Provate. E poi mi direte.Attenzione però a non mettervene troppo se dovete andare a una cena.Perchè il malcapitato seduto vicino a voi mangerà zuppa e Narciso Rodriguez !  Peggio ancora se farete un incontro proibito.Quel profumo gli si attaccherà addosso senza possibilità di scampo. Meditate gentes ! ps : l'ho consigliato alla mia amica Raffaella .Vedremo i risultati ........

martedì 29 gennaio 2013

Insegnante di lettere col pallino della scrittura.


Insegnante di lettere col pallino della scrittura.

Insegnante di lettere con il pallino della scrittura (in collegio ero il capodirettore del giornalino della scuola e più tardi inviata speciale per una rivista di vela finchè mio marito è andato in barca ),vorrei prendermi uno spazio per buttar giù qualcosa che possa intrattenere i miei amici di facebook.Qualcosa che nella mia vita mi è particolarmente piaciuto tipo un viaggio fatto un piatto mangiato un profumo annusato un vestito messo una storiella raccontatami una poesia letta o partorita da me insomma qualcosa che mi ha incuriosito e che possa nello stesso tempo incuriosire voi.Non mettetevi a ridere ma io ero solita incominciare il mio primo giorno di scuola di prima media leggendo e facendo scrivere ai miei ragazzi una poesia in dialetto del nostro poeta  Giacomo Floriani,tanto per far capire loro che la nostra lingua italiana era strettamente legata alla lingua parlata dai nostri nonni.Anzi chiedevo loro di impararla a memoria compreso uno dei genitori-che poi avrei interrogato a udienza!-E' stata una cosa che che ha sempre entusiasmato.I genitori più di loro!
PS: avrete notato la quasi assenza di punteggiatura ma è una cosa voluta.Perchè scrivo come parlo.Cioè di corsa,(a dir la verità sto quasi quasi copiando la Oggero,una delle mie scrittrici preferite.

Questa poesia fa così-la so a memoria naturalmente anch'io-:

En zimiteri de montagna
                            
Mé piaseria polsar en santa paze
end de stò zimiteri de montagna,
con dentro poche cros e tanti nivi,
con dentro pochi lussi e tanti fiori.

En de stò zimiteri larc 'na spanda,
sempre avert per i morti e per i vivi,
con de 'n muret che ogni tant el sbanda,
e sorvelià da 'n bel gropet de pini.

Dentro,che polsa da pareci ani,
gh'è 'l Barbalonga, 'n cazzador coi fiochi,
e arént el Brisa, 'n zercador de de fonghi
che,bravo come lu ghe n'eea pochi.

Cossì 'n de le not longhe e senza luna,
noaltri,senza tanti complimenti,
a la bòna,soto 'l gropet de pini,
se poderia contarsela contenti.

Parlar de gai zedroni,de camozzi,
de rampegade  'n sengie malsicure,
de tassi e volp stanae da le sò tane,
de fonghi,de becazze e de pasture.

E dopo mè piaseria,a quela pòpa
che quando comparis le prime stèle
la ciama e la riciama la sò mama,
regalarghe 'na pùa de genzianele.

Ah sì,mé piaseria polsar en paze,
en de stò zimiteri de montagna.