Gentile Ispettore Polzia Locale Riva del Garda
Partendo da Viale dei Tigli 30 mi recai al supermercato più vicino e comodo per me “Poli” di via Lutti, il mio market abituale. Dopo essere entrata, avendo constatato visivamente l’ affollamento caotico in totale assenza di sicurezza (nessuna distanza di un metro tra i clienti accalcati), mi sono allontanata in auto verso il più grande per superficie e meno affollato market Coop al centro commerciale bluegarden; che dista soli 500mt dal supermercato poli di riva. (Prego prendere visione del totale degli scontrini del poli di riva e di quelli della coop bluegarden in quella data).
All’ altezza di viale Carducci sono stata fermata dal corpo della polizia locale che mi ha sanzionata duramemte segnalando impropriamente sul verbale le ragioni per cui io mi sono dovuta recare alla Coop del centro commerciale Blue Garden, al secondo posto per vicinanza alla mia abitazione. Considerando i rischi a cui mi espongo recandomi in tali luoghi affollati e considerando i rischi per la comunità, indossavo mascherina e guanti protettivi. Considerando inoltre i rischi sanzionatori, avevo compilato la “dichiarazione di spostamento” all’ interno del comune.
Nonostante io abbia spiegato alle vigilasse i sopracitati motivi per i quali mi sono allontanata di 500 metri dal primo supermercato, nonostante io abbia aggiunto anche importanti dettagli sulla sicurezza quali, la possibilità alla Coop del bluegarden di avere un banco che taglia forme di formaggio per la lunga conservazione ( diminuendo quindi la frequenza delle compere) e la conoscenza delle dislocazioni degli scaffali all’ interno del supermercato(così da rendere la spesa più veloce e sicura), le vigilesse hanno redatto un verbale mendace senza che io potessi partecipare alla stesura( erano sedute infatti nella loro autovettura).
Mi hanno messa difronte al fatto compiuto e mi hanno chiesto di firmare il verbale dove descrivevano la situazione in modo improprio ( “ la signora vuole il formaggio tagliato”), svilendo le ragioni di un cittadino consapevole. Solo esprimendo con forza il mio disappunto ho ottenuto di poter scrivere nell’ ultima riga in basso ( si possono notare le due diverse tipologie di scrittura, una loro e una mia) una chiosa dei motivi per cui sono stata costretta a scegliere la coop del centro commerciale bluegarden. Credo che le vigilesse abbiano commesso un enorme errore di valutazione: invece di multare il furbetto del quartierino, hanno multato una signora di 70anni, che vuole proteggersi, che è cosciente dell’ emergenza che sta vivendo il comune di Riva del Garda e limitrofi, che ha rispetto per le norme di sicurezza, che ha rispetto della salute dei suoi concittadini, che vuole diminuire la difussione del virus e indirettamente ridurre il carico dei poveri operatori della salute che lavorano incessantemente per noi.
Distinti SalutiAll’ altezza di viale Carducci sono stata fermata dal corpo della polizia locale che mi ha sanzionata duramemte segnalando impropriamente sul verbale le ragioni per cui io mi sono dovuta recare alla Coop del centro commerciale Blue Garden, al secondo posto per vicinanza alla mia abitazione. Considerando i rischi a cui mi espongo recandomi in tali luoghi affollati e considerando i rischi per la comunità, indossavo mascherina e guanti protettivi. Considerando inoltre i rischi sanzionatori, avevo compilato la “dichiarazione di spostamento” all’ interno del comune.
Nonostante io abbia spiegato alle vigilasse i sopracitati motivi per i quali mi sono allontanata di 500 metri dal primo supermercato, nonostante io abbia aggiunto anche importanti dettagli sulla sicurezza quali, la possibilità alla Coop del bluegarden di avere un banco che taglia forme di formaggio per la lunga conservazione ( diminuendo quindi la frequenza delle compere) e la conoscenza delle dislocazioni degli scaffali all’ interno del supermercato(così da rendere la spesa più veloce e sicura), le vigilesse hanno redatto un verbale mendace senza che io potessi partecipare alla stesura( erano sedute infatti nella loro autovettura).
Mi hanno messa difronte al fatto compiuto e mi hanno chiesto di firmare il verbale dove descrivevano la situazione in modo improprio ( “ la signora vuole il formaggio tagliato”), svilendo le ragioni di un cittadino consapevole. Solo esprimendo con forza il mio disappunto ho ottenuto di poter scrivere nell’ ultima riga in basso ( si possono notare le due diverse tipologie di scrittura, una loro e una mia) una chiosa dei motivi per cui sono stata costretta a scegliere la coop del centro commerciale bluegarden. Credo che le vigilesse abbiano commesso un enorme errore di valutazione: invece di multare il furbetto del quartierino, hanno multato una signora di 70anni, che vuole proteggersi, che è cosciente dell’ emergenza che sta vivendo il comune di Riva del Garda e limitrofi, che ha rispetto per le norme di sicurezza, che ha rispetto della salute dei suoi concittadini, che vuole diminuire la difussione del virus e indirettamente ridurre il carico dei poveri operatori della salute che lavorano incessantemente per noi.
Flavia Fioriolli
PS. In data 7 maggio sono stata assolta dal pagamento della multa perchè il fatto non costituiva reato.
Ciao Flavia,
RispondiEliminasei stata esaustiva e perfetta nell'analisi, se io preferisco recarmi in un posto come la COOP del Blue Garden non è per capriccio ma anzi è per un senso civico ancora più spiccato visto che il supermercato suddetto è molto più ampio e vi è meno probabilità di potersi trovare a meno di un metro di distanza dagli altri avventori, che si distribuiscono su di una superficie più ampia, oltre ad evitare lunghe code all'ingresso che spesso e volentieri si traducono in quegli assembramenti così tanto osteggiati di questi tempi.
Grazie per la tua comprensione.
RispondiEliminama non saranno altrettanto d accordo i nostri bravi Vigili Urbani.
E meno male....nn conoscevo la fine di questa storia....e tu sei stata in grado di difenderti!
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