mercoledì 22 gennaio 2014

Sconti cinquanta per cento.




Mio marito doveva andare a Verona per un appuntamento di lavoro ed io -cosa che faccio raramente- gli chiesi di andare con lui .Erano incominciate le svendite e volevo approfittarne.Era la prima settimana di gennaio e gli sconti erano arrivati al trenta/cinquanta per cento.Meglio non perdere l'affare!.
Dunque a me servivano-si fa per dire-un golfino rosso-chissà perchè proprio rosso-una polo verde a maniche lunghe della Lacoste, taglia otto-mio marito è un pò cicciuto-"ma sono alto",si giustifica lui !- e un paio di mocassini di lacca. Erano le cinque di pomeriggio,e considerando che i negozi chiudono alle sette-sempre pm-non avevo moltissimo tempo a mia disposizione.Mi fiondai in ricognizione.Percorsi tutta via Mazzini,poi girai l'angolo e mi feci tutta via Cappello,dunque tornai indietro,attraversai piazza delle Erbe (sentii il profumo dei mitici bomboloni e mi dissi "dopo!")e poi mi mangiai tutta via Portoni Borsari,che adesso è molto meglio di Via Mazzini,che negli ultimi tempi è stata devastata da mille negozi franchising,tipo Intimissimi Tezenis,Benetton,Accessorize eccetera (eh bei tempi,quelli di Bruschi,Principe,Rossetti,).Avevo scarpinato per più di un'ora e potevo fare il punto della situazione: avevo individuato i negozi che facevano al caso mio.Le scarpe erano in vetrina della Tod's,il golfino al Duca d'Aosta,e la polo appunto alla Lacoste,tutto al cinquanta per cento.Non male !!
Andai a riguardarmi le scarpe,erano proprio quelle che volevo.Dunque mi ero trangugiata di nuovo tutta Via Portoni Borsari. Pensai di incominciare da lì,cioè dalla Tod's .Entrai nel negozio ,mi provai i mocassini.Erano perfettamente morbidi nonostante fossero di lacca.
Andai alla cassa,la commessa stragentile-ti credo coi tempi che corrono!-mi infilò le scarpe in una bellla busta marron ed io aprii il portafoglio.
Noooooooooooooo,non avevo con me il Bancomat......azzz.

NB: mio marito fu molto felice della mia sfi....Quel giorno la famigliola aveva risparmiato...li mortacci sui.

Altro che una fottutissima botta ! Seconda puntata



Altro che fottutissima botta !  Una botta straffottutissima !  Tanto straffottuta che mi sono fratturata il calcagno !  Il male non si attenuava,così dopo dieci ( sono sì o no, una demente ! ) merdosissimi giorni, ho preso la sublime decisione. Andare al Pronto Soccorso ! dove le lastre hanno rilevato appunto la frattura.
Così adesso con la mia zampetta ingessata fino al ginocchio, sono qui che rompo le palle a tutti (Sì perchè l'ortopedico mi ha tassativamente proibito di mettere giù il piede....ma io ho già trovato l'espediente: metto giù solo la punta..).Fattostà che devo zompettare con girello o stampelle. E con l'infame frenesia che posseggo,.come faccio a muovermi a ritmi così lenti? A parte il fatto che non potendo uscire,dipendo dagli altri.Per favore potete fare la spesa ? Per favori portate 'sta roba-la loro- in lavanderia ? Per favore potete andare alla posta a spedirmi 'sta raccomandata ? Per favore andate  dal calzolaio a ritirare le-vostre-
 scarpe ? Per favore potete andare in piazza a comprarmi i fiori? (in tutte le stagioni solo e sempre tulipani) Per favore potete andare a controllare se  hanno rimandato indietro aggiustata,anzi no,sostituita,la piastra scaldapane ?
Questi favori,fuori casa.
Mentre dentro casa invece: Per favore mi puoi sistemare la spesa in frigo ?  Per favore mi cerchi gli occhiali ? Per favore mi chiami sul cell,così so dove si cacciato ?  Per favore mi sparecchi la tavola ? Per favore mi porti un bicchiere d'acqua ? Per favore mi raccogli il tagliacarte che mi è caduto ? ...Altro che rompere le palle...spacco letteralmente i coglioni. A tutti..Che cercano di girarmi al largo per non dover soddisfare le mie-sacrosante-  richieste.
L'unica persona educata e servizievole rimane però sempre il mio maritonzolo..Non mi dice quasi mai di no.Salvo qualche frequentissima eccezione..............
Ecchecazz... ci mancherebbe altro ! Io l'ho accudito amorevolemte per trentacinque anni ,....

giovedì 16 gennaio 2014

Non stelle.. .stellazze.. Prima puntata.

Non stelle.. .stellazze.. Prima puntata.

Tre giorni fa, mi ero messa in mente di alzare un quadro che sta in bagno, cioè di spostarlo un po’ più sopra, perché mi sembrava che esteticamente potesse star meglio. Quindi mi attrezzai con martello, chiodo e pinza-per togliere  quello precedente- nonchè con stucco per tappare il buco. Ma anziché prendere una degnosissima scala, salii in piedi sul bordo della vasca, Così acceleravo i tempi. Compii l’operazione in quattro minuti e mezzo, ma girandomi per scendere dal bordo della suddetta vasca, misi un piede in fallo, così fui costretta a balzare giù buttando tutto il peso su una gamba sola. Vidi le stelle, anzi le stellazze. Mi massaggiai ben bene il tallone, ma il dolore aumentava. Mi aggrappai al lavandino e cercai di alzarmi. Niente da fare, non riuscivo proprio a rizzarmi.  Mi misi a gattoni, raggiunsi il soggiorno e mi posizionai sul divano in attesa di un salvatore.  Dopo mezzora-ma a me erano sembrate tre  di ore-arrivò mio marito, che si incazzò subito come una belva, perché quelle cose non si fanno. ,Ma chi credi di essere ? non hai più ventanni, potevi prendere una scala no ? Vabbè, io non fiatai anche perché il male era aumentato e accettai molto volentieri che mi “visitasse ”  il piede. Secondo lui non c’era nessuna frattura, perché altrimenti si sarebbe già gonfiato. Era solo una gran bella fottutissima botta. Mi applicò il lasonil e mi ordinò categoricamente di non muovermi. Poi riempì di ghiaccio l’apposita boule dove io ci cacciai sopra il piede.
Era l’ora di cena, ma quella sera era andata bene alla famigliola : le patate erano già lessate e in forno erano già stati preparati in teglia dei branzini da gratinare : bastava accendere il forno. Fui portata al tavolo, con il piede sempre posizionato sul ghiaccio. E fin qui tutto bene,.!
Ma il dopo ? Chi faceva la cucina ? Fui spostata quindi in tal loco per sovraintendere alle operazioni. Beh qualche consiglioaiutino per la caricare la lavastoviglie fu necessario. I piatti fondi vanno davanti, quelli piani dietro, le zuppiere a lato, però pure quelle in piedi, i bicchieri al piano sopra ,come pure i mestoli, i contenitori della frigoverre e i  coperchi. Per le posate no problem, riuscirebbe a farlo anche un cieco, basta metterle tutte allineate al primo piano. E le pentole ? No quelle vanno lavate a mano. Per favore mettiti un grembiule. No, mi fa schifo, mi sembra di essere un filippino E chi se ne frega ? poi sono io che ti lavo i maglioni ! Va bene, ma che detersivo prendo ? No quella è ammoniaca tesoro, non lo senti dall’odore ? vicino c’è il Last piatti. Va bene, ma quanto ne metto ? Quello che serve. E a lui  è sembrato ne servisse un bicchiere ! Perciò per far sparire tutto quella schiuma ci saranno voluti almeno cento litri di acqua e quattro parolacce da parte sua perché secondo lui dovevo cambiare detersivo !.(quello faceva troppa schiuma…)
E poi cosa devo fare ? Passare il fornello con lo Shante Claire (potentissimo sgrassatore). Io nel frattempo avevo risposto a una telefonata. Ok , tutto fatto ! Ah sì ? Ma non hai ripassato le superfici la seconda volta per risciacquare.  
Scusa adesso ci sarebbe da dare una  passatina al pavimento con lo straccio, perché mi pare ci sia qualche goccia di detersivo davanti al lavello e se ci cammini sopra mi porti sul cotto del soggiorno quel cick ciak... Si recò ,si fa per dire perché è confinante con la cucina, in lavanderia e prese lo straccio che ovviamente era lindo,(perché io quando lo depongo nel secchio, prima lo risciacquo), e  diede una pulita al pavimento. Poi ritornò in lavanderia e zac, buttò velocissimamente la pezza al suo posto. Io era appostata sempre i cucina e prevedevo la cosa.  Cosa ho fatto ? Non hai lavato lo straccio ! E chi te l’ha detto ? Io . E’ vero o no ? 
Scusa, ma come ultima cosa ci sarebbe da aspirare le briciole sul tappeto davanti al divano, briciole di crackers che hai fatto oggi tu tesoro, mentre guardavi la tele . Ma è proprio necessario ? Penso di sì. Io intanto, stando sempre in postazione-cucina risposi a un’altra telefonata. Quando misi giù la cornetta, lui mi informò subito: Ok, già fatto ! Ah si ? 
 Portami lì sul divano per favore. Mi accomodai e alzai il tappeto: l’infame vi aveva spazzato con le mani  le briciole sotto..
Poi scoppiammo in un risata fragorosa, risata fino al singhiozzo..Ci sentivamo tanto una brutta (o bella ?) coppia di quei due rincoglioniti di Vianello …( pace all'anima loro )
       

 PS Io sto ancora zoppettando- in casa naturalmente- col girello recuperato presso la nonna della mia    amica, mentre il mio maritonzolo è diventato un quasi perfetto filippino...solo quasi però !
  









mercoledì 8 gennaio 2014

Un lunedì.

Un lunedì.

Ho parcheggiato  la macchina in un posto dove non c'era posto e cioè a cavallo di un aiuola e quasi dentro a un cespuglio ...ho preso la valigetta dei libri più borsa contenente i compiti che non ci stavano nella suddetta e sono entrata sparata, anzi sparatissima dalla porta della scuola. Ho saltato a piè pari i bidelli di vedetta in portineria che quando beccano un pof è finita , per lui voglio dire,perchè hanno sempre da farti firmare le comunicazioni più furibonde, tipo che il giovedì successivo c'è l'incontro con il mediatore linguistico di lingua cinese.Cinese !? C'è qualcuno che vuole aderire ? naturalmente nessuno, ma bisogna firmare lo stesso per "presa visione".Oppure che quel farlocco collegio docenti scorso è stato riaggiornato per il pomeriggio.Cè qualche mentecatto che vuole aderire ? Qui c'è poco da discutere : tutti devono aderire.e tutti ma proprio tuttissimi, devono firmare "per presa visione". Quindi quatta quatta ,dato che sono leggermente in ritardo,di due minuti ? di tre minuti ? fottutissimo quell'orologio che suona sempre in anticipo o forse è il mio che segna in ritardo ?,salgo le due rampe di scale mangiandomi  i  gradini a due a due e meno male che non mi vede nessuno,perchè sono tutti già in classe ed io mi vergognerei farmi vedere o meglio farmi sentire' col fiatone. Supero il ceck point della Pia supermiticabidella  del primo piano, scala A , che per l'ennesima volta ti dice:  la sua classe prof,  la sua classe prof,  ieri ha lasciato l'aula piena di merdosissime cartine per terra e poi anche i libri sotto i banchi....e sono stata clemente che non glieli ho ritirati,perchè altrimenti il Berti e l'Andreoli si beccavano la terza multa in questo mese...,superata questa barriera- dicevo-mi affretto, anzi pattino su per il corridoio e finalmente riesco a fiondarmi in prima F.E cosa trovo ? la solita orda di fanciulli e fanciulle ,quelli più coglionazzi ,assiepati alla cattedra pronti con le giustificazioni più sciroccate del lunedì ..Sì, perchè quel giorno è lunedì e il lunedì è il giorno più cazzuto della settimana per gli studenti (ma anche per noi insegnanti se è per quello)....
-Prof io oggi dovevo essere interrogato in storia, ma mia mamma non ha sentito la sveglia e così non mi ha chiamato per ripassare e così non sono pronto.Mi sposta l'interrogazione prof ?
-Ah sì ?
-Prof io i compiti li ho fatti glielo giuro,ma sono rimasti a casa di mio papà, perchè domenica era il turno di mia mamma..e quando gli ho telefonato per dirglielo lui mi ha detto che non me li portava perchè mi stava giusto bene che prendessi una nota per colpa di mia mamma- sua ex moglie che aveva voluto separarsi-
-Ah sì ?
-Prof io invece li  ho dimenticati nella macchina di mia mamma, perchè non mi sono ricordato che oggi era il turno di mio papà e mi ha portato a scuola lui.
-Ah sì ?
-Prof io il tema l'avevo fatto, eccome se l'avevo fatto,lo può chiedere a mio fratello che mi ha aiutato ma adesso non lo trovo più.
E ti credo-dice una vocina angiolesca dal fondo della classe-l'hai fatto sul mio quaderno...ecco di chi era la scrittura...
-Prof io non l'ho proprio fatto, perchè non sapevo cosa scrivere perchè col titolo "Le cose che più spesso i genitori vi rimproverano",io di cose ne avevo da dire troppe e così ci ho rinunciato .

Ah sì ?
Bene ragazzi- parlo finalmente io-ed ora incominciamo la lezione.Tirate fuori il testo di grammatica. Facciamo per prima la materia che più vi pesa-si fa per dire- perchè alle mie dolcissime creature tutte le materie pesano più di un quintale e mezzo-.
E così ho aperto la mia valigetta e ho preso il testo.
toc toc
-Sì ? entri pure.Era l'intermediaria linguistica che veniva a portarsi via- nel senso che lei ha un'aula speciale- i due ragazzini che non conoscono la lingua italiana e cioè un cinesino e un bielorusso...
toc toc
-Sì ? entri pure.Era 'insegnante di sostegno che era venuta a portarsi via- perchè pure lei ha un'aula speciale- i due ragazzini con difficoltà di apprendimento..
E ritoc
-Sì, ? si accomodi pure.Era l'insegnante di appoggio allo studente pakistano cieco che ha bisogno che le lezioni siano scritte tutte in braille..
E ritoc   Era la Piabidella che veniva a prendere le presenze alla mensa..
.......... così iniziava la prima ora di tutti i santi,strasanti lunedì....

PS : questo è un pezzo pubblicato l'anno scorso,ma lo ripropongo perchè mi piace.

domenica 5 gennaio 2014

La scortista


Lei di manie ne ha tante, ma la più imperiosa è una sola : quella di fare scorte.
Scorte di tutto. Come se dovesse scoppiare la terza guerra mondiale da un momento all’altro.
Perciò la sua missione furibonda quotidiana è quella di controllare depliant del Poli, della Coop, della Lidl, dell’Orvea-per scorte alimentari- dell’Upim ,dei Magazzini Malfer,della Benetton,e di Intimissimi-per scorte vestiarie.  Naturalmente solo mutande magliette, calzini e babbucce e tute da ginnastica., Perché per la guerra non servono vestiti !
Ci sono offerte speciali ,anzi specialissime di pelati Cirio ? Via con l’acquisto di 85 vasetti di pomodoro. Ci sono offerte di tonno Maruzzella ? Via con 65 scatolette di tonno. Ci sono offerte di pasta Barilla ? Via con 175 pacchetti di pasta. Ci sono offerte di  borlotti Montebello?  Via con 55 barattoli di fagioli.(Ha la mania del 5 chissaperchè) E così con biscotti Oro Saiwa,  fette biscottate del Mulino Bianco, cetrioli della Zuccato, con capperi, con maionese, caffè ,zucchero, sale, olio di oliva e di semi ,farina bianca e quella per polenta, budini, cioccolata, marmellata, eccetera eccetera.
Generi alimentari,- di primissima necessità come dice lei,- che  stiva forsennatamente nel bagagliaio della sua Tipo, e quando quello è debordante, incomincia ad occupare il sedile dietro e poi quello davanti. Anzi  per far meglio ha fatto togliere perfino quest’ultimo, così c’è più spazio ! Poi tocca a suo marito incazzato nero, scaricare tutta ‘sta fottutissima merce, e portarla in casa. Anzi no, in cantina, non in casa perché quella è già rigurgitante di generi alimentari –Ha comprato perfino il secondo frigo-. Riguardo alla biancheria invece i sacchetti di mutande, magliette e calzini, occupano poco posto, così li ripone religiosamente in scatole fiorate che custodisce sotto il letto.
E poi ci sono le medicine .Come si fa a stare in guerra senza le medicine ? Quindi via con aspirine,tachipirine,toreadol,voltaren,buscopan,ratacand,orudis,levoxacin,moment,pulmilene,spasmodil,
pasaden,  spasmomen,  enterogermina, plasil e pure il sanax. Non si sa mai che durante un bombardamento aereo le venga un attacco di panico. Quindi cerotti, bende, fasce, eccetera  eccetera. Ma su quelle non ci sono gli sconti. E allora ci deve pagare il tichet !
E  la sua mania diventa compulsiva con il contenuto sbarluccicante delle vetrine di Lorenzi, negozio di oggetti da regalo di Rovereto, subito dopo Natale. Perchè il suddetto ,passate le feste, c omincia a fare le svendite. E allora via con lampade,  corone portacandele, tazze ricordo, vasi portafiori, angioletti,  Babbi Natalini vari, eccetera eccetera. Ma quelli non vengono portati in cantina, bensì messi in bella mostra sopra i mobili di casa, che diventano a sua volta delle vetrine tremebonde.Tra questi oggetti, il più fuor di testa  è una fontanella di pietra con dentro dei pesciolini rossi. Ebbene lei si aggiudicò anche quella e se la piazzò rigorosamente in bagno ! Facendo incazzare ancor di più suo marito, perché quando apre la porta ci va a sbattere sistematicamente contro.
Lei di professione fa  la prof di inglese, e i suoi alunni l’adorano. Perché è precisa, possiede un’ottima pronuncia, è autorevole  ma nello stesso tempo comprensiva. A parte quando le sue creature le fanno girano i coglioni …allora va giù di brutto con prove, provette e interrogazioni a razzo.!  E’ forte nei detti inglesi, uno l’ho imparato anch’io : it rains dogs und cats (piove a catinelle). Mi ricordo di un fatto  accaduto molti anni fa .Io ero arrivata da poco alle Scipio Sighele, e prima della festa dei Morti, in entrata  della scuola trovai una grande zucca, in cui erano ritagliati gli occhi, la bocca e il naso. E dentro vi era posizionata una candela accesa ! Io chiesi subito ai bidelli chi era quel mentecatto che si era permesso di creare quella stronzata, e loro mi risposero che era stata la prof di inglese…così scoprii che in GranBretagna  si festeggiava  Hallowin ! (ma chi era ‘sto Hallowin?).
Quando si doveva uscire poi per una cena “socializzante” della scuola, lei che solitamente si vestiva in modo sobrio, oserei dire monacale, si agghindava come una sgarzellina in a fashion way  :
calze nere con strass, tacchi a spillo, maglietta scollacciata,  bagno di profumo Just Cavalli…lasciando tutti a bocca aperta.
Ma il mese scorso, suo figlio Amedeo, ha messo su casa con la sua morosa e se ne è andato via. La prof ne ha fatto una tragedia,,ma poi ci ha riflettuto ben bene...ciò significava che nell'appartamento si sarebbe liberarata una stanza....quello che ci voleva per stivarci nuove scorte !!!!
E si fregò le mani.... 
Adesso potevano venire anche due guerre...lei era pronta.

Nb: questa è la storia vera di una mia collega .Lei insegna ancora.